Linee guida principali per la sicurezza sul lavoro

Il tema della sicurezza del lavoro è sempre molto delicato e importante, purtroppo le morti bianche ossia quelle dovute a incidenti nello scorso anno sono state ben 1029 con un aumento del 1.1% rispetto allo scorso anno, tuttavia esistono norme stringenti che tutelano la sicurezza del lavoratore nel proprio posto di lavoro, tramite il testo unico in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro (TUSL). Questo testo unico viene ovviamente aggiornato secondo le ultime disposizioni in materia. Oggi analizziamo quali siano gli obblighi per le aziende al fine di tutelare la salute e l’integrità dei propri dipendenti.

“200.000 controlli annui stimati nelle aziende italiane nell’ultimo anno in tema di sicurezza”

Il sopracitato TUSL è come detto il testo che tutela e disciplina nel dettaglio la sicurezza sul luogo di lavoro ed è come detto aggiornato in maniera costante per garantire il massimo livello di protezione o quanto meno per cercare di scongiurare ogni possibile danno non solo fisico ma anche psichico al dipendente, dettando regole, procedure e prassi ben precise.

Definizione e soggetti interessati:

Secondo il legislatore la definizione di sicurezza sul lavoro viene intesa come: “La condizione di far svolgere a tutti coloro che lavorano, la propria attività lavorativa in sicurezza, senza esporli a rischio di incidenti o malattie professionali”. I soggetti interessati da questo testo unico sono due:

Datore di lavoro inteso come il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa, non che il soggetto su cui ricadono i più importanti obblighi, prescrizioni e responsabilità nel testo unico.

Lavoratore definito dal testo unico come la persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. Al lavoratore così definito è equiparato: il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto delle società e dell’ente stesso. Per lavoratore dunque il legislatore intende anche le categorie quali, tirocinanti, apprendisti e anche lavoratori autonomi, lo stesso lavoratore tuttavia deve cooperare e rispettare tutte le regole che il lavoratore impone per far si che possa operare in un ambiente e in un contesto per lui quanto più sicuro.

Il documento di valutazione rischi:

In base ovviamente al settore e al tipo di produzione il TUSL prevede vari adempimenti, vediamo quelli principali validi per qualsiasi azienda indipendentemente dal numero di lavoratori al quale deve sottostare.

Documento valutazione rischi: L’azienda è tenuta a redigere un documento dove espone in maniera chiara tutti i rischi per la salute connessa al tipo di attività posta in essere, in questo documento devono essere presenti anche misure di prevenzione e protezione attuate per la salvaguardia del lavoratore e sopratutto deve essere presente il nominativo del responsabile servizio prevenzione e protezione dei lavoratori proprio questa persona sarà quella che dovrà in concreto individuare fattori di rischio, misure di sicurezza, elaborare piani di salvaguardia ma dovrà anche proporre formazione in tema di sicurezza per i dipendenti.

Squadra antincendio e primo soccorso:

Come detto è la prevenzione il tema centrale del TUSL a tal proposito il legislatore ha anche previsto la creazione e nomina di una squadra antincendio all’interno della azienda che agisca in maniera efficace in caso di incendi ed evacuazione (se i dipendenti sono meno di cinque tramite apposito corso di formazione anche il titolare può assumere tale incarico).  Anche per le emergenze di tipo sanitario il legislatore ha previsto un addetto o squadra di primo soccorso e come per il responsabile antincendio il datore può assumere questa carica se nella azienda ci sono meno di cinque lavoratori.

Formazione obbligatoria dei lavoratori:

La formazione in materia di sicurezza sul lavoro, deve essere effettuata contestualmente all’assunzione, soltanto se non è possibile, deve essere completata entro 60 giorni. Nella formazione obbligatoria (generale e specifica) dei lavoratori Il modulo generale, uguale per tutte le attività, è di 6 ore. La formazione specifica varia a seconda del settore di attività.

Conclusione:

Abbiamo quindi analizzato i temi fondamentali delle prescrizioni del TUSL in materia di sicurezza sul lavoro, come detto se è vero che gli obblighi possono essere stringenti è necessaria una collaborazione e sinergia anche dei lavoratori rispettando le prassi e gli obblighi in tema sicurezza per garantire il massimo grado di efficacia delle disposizioni